Ho iniziato questa attività nel 1985. La prima Legge introdotta in Italia che disciplinava il cosiddetto “risparmio gestito” era del 1983 e i vari operatori del settore finanziario e assicurativo non avevano ancora una vera e propria definizione esatta: si chiamavano, a seconda della Società di appartenenza, consulenti assicurativi-finanziari, agenti in servizi finanziari o altre definizioni similari.
Infatti è solo nel 1991 che la mia attività sarà riconosciuta a tutti gli effetti con la Legge istitutiva delle Società di Intermediazione Mobiliare e, con essa, la conseguente costituzione dell’Albo dei Promotori Finanziari, oggi denominato Albo Unico dei Consulenti Finanziari, a cui sono comunque ancora iscritto.
Infatti, con l’accoglimento nella normativa italiana della prima Direttiva europea MiFID nel 2007, poi evolutasi nel 2018 con la cd. MiFID II, ritengo corretto che, per tutelare adeguatamente i miei clienti e i loro investimenti, io debba essere sottoposto a tutti quei controlli che la legge mette a disposizione sia dei clienti stessi che delle Autorità preposte affinché vigilino sul mio operato.
In tutti questi anni sono stato “a bottega” a Milano, la principale piazza italiana per i mercati finanziari. Mi sono divertito a scoprire com’è fatta l’industria del risparmio gestito in Italia, ma ancora di più capire i comportamenti dei miei clienti, capire i mutamenti delle loro aspettative con l’evoluzione dell’offerta degli strumenti di investimento: dalle certezze dei rendimenti offerti Titoli di Stato alle incertezze nella scelta odierna, data la vastità e complessità dell’offerta.
Un’esperienza imprenditoriale vissuta in prima persona e sul campo, con tutti i miei limiti e le mie debolezze, senza però mai derogare da quel senso del dovere e di etica che mi sono stati trasmessi dalla mia famiglia. Oggi però sono veramente felice di poter offrire ai miei clienti la mia esperienza imprenditoriale e le mie conoscenze professionali in chiave puramente consulenziale.